Trends – Errori di comunicazione, come rimediare

Di il 17 Maggio, 2024
Contrariamente alle elezioni americane del 2020, oggi i CEO preferiscono rimanere al di fuori del dibattito pubblico, che recentemente ha visto come protagonista le campagne pubblicitarie di Apple e Bumble. Campagne fallimentari come l'impegno delle banche nel risolvere la crisi climatica 

1. I CEO non prendono posizione, non più

Le elezioni presidenziali americane sono imminenti ma, a differenza di quanto accaduto nel 2020, molte aziende stanno adottando un approccio più cauto e neutrale nei confronti della politica. Dopo un periodo in cui i leader aziendali sentivano la pressione di dover prendere posizione su questioni politiche e sociali, ora molti stanno invertendo la rotta cercano di rimanere al di fuori del dibattito pubblico. 

Alcuni CEO stanno spingendo i manager a evitare tali temi nei luoghi di lavoro, incoraggiando un approccio focalizzato sul supporto ai dipendenti piuttosto che alimentare temi divisivi. Questo cambio di atteggiamento viene apprezzato anche dai dipendenti, come dimostra un sondaggio riportato dal Wall Street Journal, il quale indica che la maggior parte di loro desidera un luogo di lavoro apolitico. Le aziende temono inoltre che le discussioni politiche possano sfociare in tensioni tra i dipendenti e influire sulle relazioni con i clienti. 

Anche le iniziative di comunicazione interna stanno subendo un’“inversione di marcia”, infatti sono state ridotte le campagne di sensibilizzazione al voto e si riscontra una maggiore prudenza nell’affrontare tematiche politiche delicate. Allo stesso tempo, tuttavia, non si può arrivare impreparati all’esito finale delle votazioni, motivo per cui le organizzazioni più grandi stanno pianificando strategie in base ai cambiamenti politici che potrebbero influenzare il loro settore. 

2. Campagne pubblicitarie fallimentari, i casi Apple e Bumble

Le ultime pubblicità di Apple e Bumble hanno suscitato reazioni negative, mostrando come campagne che non ottengono i risultati sperati possano danneggiare rapidamente la reputazione aziendale e generare un distacco tra un brand e i suoi consumatori chiave. 

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