OpenAi punta sulle lobby per influenzare le normative sull’intelligenza artificiale

Di il 05 Luglio, 2024
OpenAI, la società guidata da Sam Altman, si unirà a BSA | The Software Alliance, un influente lobby che rappresenta i giganti dell'industria tecnologica

OpenAI, la società guidata da Sam Altman, si unirà a BSA | The Software Alliance, un influente lobby che rappresenta i giganti dell’industria tecnologica. L’annuncio ufficiale, previsto per mercoledì, evidenzia l’intenzione di OpenAI di espandere la sua presenza e influenza politica a Washington.

BSA | The Software Alliance rappresenta grandi nomi come Microsoft, Zoom, Oracle e Salesforce, nonché emergenti startup di intelligenza artificiale come Cohere. Il gruppo ha avuto un ruolo determinante nel guidare il dibattito sugli sviluppi delle normative sull’intelligenza artificiale, specialmente ora che i legislatori, inclusi quelli dell’amministrazione Biden, stanno cercando soluzioni per regolamentare questo settore in rapida espansione. 

BSA sta promuovendo quello che descrive come uno sviluppo responsabile dell’AI, sostenendo l’adozione di leggi federali in risposta alle numerose proposte legislative emerse a livello statale.

L’impegno di OpenAI a Washington non è nuovo. Sam Altman ha effettuato diversi viaggi nella capitale per incontrare legislatori e funzionari governativi dal lancio di ChatGPT nel novembre 2022. 

Quest’anno, la compagnia ha rafforzato il suo impegno assumendo Chris Lehane come vicepresidente dei public affairs. Lehane porta con sé un’esperienza notevole, avendo ricoperto il ruolo di vicepresidente delle policy e della comunicazione presso Airbnb e, in precedenza, quello di consigliere di Bill Clinton alla Casa Bianca negli anni ’90 e portavoce di Al Gore durante la sua campagna presidenziale nel 2000.

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