Netflix accelera ancora sui video podcast

Di il 13 Novembre, 2025
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Dopo l'accordo con Spotify, la piattaforma di streaming avrebbe avviato contatti con creator e agenzie per produrre vodcast originali e starebbe negoziando anche la licenza di programmi esistenti

Netflix sta preparando un ingresso più deciso nel mondo dei video podcast, con una serie di iniziative che segnano una svolta nella propria strategia.

Secondo fonti sentite da Bloomberg, la piattaforma sta lavorando su una combinazione di contenuti originali, acquisizioni mirate e modifiche alla propria app per rafforzare la presenza dei podcast all’interno dell’ecosistema Netflix.

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Gli uffici di Netflix a Los Angeles. Foto: Unsplash.

Contenuti originali e acquisizioni

La società avrebbe già avviato contatti con content creator e agenzie per produrre vodcast originali in esclusiva, replicando un modello consolidato, ossia affiancare titoli originali a contenuti già affermati e acquisiti da reti esterne.

Netflix starebbe infatti negoziando anche la licenza di podcast esistenti, proprio come fa da anni per serie tv e film.

La piattaforma americana ha già firmato accordi con altre aziende come Spotify per i diritti esclusivi dei video integrali di decine di show, lasciando però audio e clip disponibili altrove.

Le fonti citate parlano di colloqui in corso anche con iHeartMedia e SiriusXM.

Trends

Visibilità ai podcast

Per sostenere il lancio, Netflix avrebbe in programma una campagna di marketing dedicata e una serie di modifiche all’interfaccia della propria app. Tra queste rientrano l’introduzione dei video verticali e un sistema di promozione interna che renda i podcast più visibili agli utenti.

Secondo le fonti, il tema centrale è contrastare un limite strutturale dell’algoritmo della piattaforma: i contenuti che partono con un’audience ridotta tendono a essere rapidamente penalizzati.

Per evitare che ciò accada ai podcast – un formato che, anche quando di successo, ha numeri inferiori a quelli di film e serie Netflix – l’azienda sta ripensando il modo in cui li presenta e li suggerisce agli utenti.

Minima spesa, massima resa

La spinta sui podcast nasce come test a costi contenuti.

Bloomberg scrive che Netflix sta firmando contratti annuali, spesso inferiori ai dieci milioni di dollari, che consentono di valutare l’interesse del pubblico e l’impatto dei video podcast sulla piattaforma.

È anche un modo per competere più direttamente con YouTube, storico punto di riferimento per i contenuti video legati al mondo podcast.

Nonostante il crescente investimento, Netflix non ha ancora individuato un manager unico per guidare la divisione podcast.

Il progetto sarebbe oggi monitorato da due aree: il content licensing, guidato da Lauren Smith, vicepresidente dell’area relativa alla strategia sulla programmazione dell’azienda, e il team unscripted/live gestito da Brandon Riegg, vicepresidente del dipartimento per documentari e sport.

Il team che si occupa di licenze è inoltre alla ricerca di un profilo che si concentri proprio sulla crescita del segmento podcast.

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Foto: Unsplash.

Lezioni dal flop dei contenuti fitness

La spinta verso un’ampia offerta di podcast deriva anche da un precedente poco incoraggiante.

Qualche anno fa, Netflix aveva siglato un accordo con Nike per distribuire video di fitness, che però non avevano registrato un buon numero di visualizzazioni.

Secondo quanto riportato dalle fonti, le cause sarebbero due: una libreria di contenuti troppo limitata e un pubblico di nicchia non sufficiente a far entrare i video nei consigli dell’algoritmo.

Per evitare di replicare quell’esperienza, Netflix starebbe puntando fin da subito a un volume consistente di video podcast, così da rendere rilevante per gli utenti la nuova offerta.

Nuove tempistiche

Infine, un’altra variabile che Netflix dovrà gestire riguarda la frequenza di uscita.

I podcast seguono una logica settimanale, diversa rispetto al rilascio completo delle stagioni che caratterizza la maggior parte dei contenuti Netflix.

Alcune eccezioni esistono già, come Wwe Raw o il futuro Star Search, ma la cadenza dei podcast richiederà interventi nella strategia di promozione e nel funzionamento delle notifiche.

Nonostante l’impegno crescente, non è detto che Netflix considererà i podcast una linea di prodotto strategica anche nel lungo periodo.

Tuttavia, dopo mesi in cui questo contenuto veniva guardato con scetticismo, le fonti interpellate da Bloomberg confermano che la società ha ora assunto un atteggiamento più convinto e sta investendo in modo strutturato nel progetto.

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