Foto copertina: Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto. Fonte: Wikimedia Commons.
Cento milioni di interazioni. È questo il risultato complessivo ottenuto dalla somma dei post pubblicati in questi ultimi cinque anni dagli account Instagram, Facebook e TikTok di Luca Zaia.
Numeri davvero impressionanti sui quali è opportuno soffermarsi e non catalogarli come vuote metriche della vanità digitale.
L’eredità social che Luca Zaia, e al suo pari, quelle di Vincenzo De Luca e di Michele Emiliano, i tre presidenti di Regione dove domenica 23 e lunedì 24 i cittadini voteranno per scegliere i successori, non è un semplice censimento quantitativo o una panoramica che si limita a sottolineare il modus del presidio social tenuto dai leader regionali durante il loro mandato.

Questi dati diventano driver fondamentali per almeno altre due ragioni.
In primis, i volumi quantitativi sono la misura della profondità della disintermediazione, che cresce in maniera direttamente proporzionale al consolidamento della iper-leaderizzazione, che ha investito i ruoli politico-istituzionali.
In secondo luogo, la mole di dati, portatori a prescindere di una percentuale di contenuto qualitativo, ci restituisce una ulteriore conferma: i social media sono i mezzi principali e prioritari scelti dai cittadini (digitali) per informarsi.
L’accesso all’informazione quotidiana non è più la tv, ma il nostro feed social.
I dati del quinquennio 2020-2025
Fatta questa premessa, è utile commentare alcuni degli insight più significativi che emergono dalla ricerca che abbraccia il quinquennio 2020-2025.
Come già anticipato, sono i canali social di Luca Zaia, presidente del Veneto, a incassare il numero maggiore di reaction a fronte di una media di pubblicazioni di 8 post al giorno, su Facebook e Instagram.
Il totale delle reaction nel quinquennio che sta per chiudere alla guida della Regione è di poco superiore ai 100 milioni di interazioni, a fronte dei 32,7 milioni ottenuti da Vincenzo De Luca, che ha pubblicato mediamente poco più di 2 post al giorno.

In questa distanza che separa Zaia da De Luca, c’è un dato che riguarda la differenza di attenzione che i due ottengono dalle piattaforme: il primo coinvolge i follower molto di più su Instagram, mentre il secondo continua ad avere un’attrattività su Facebook e, a sorpresa, su TikTok, dove incassa un numero di reaction doppio rispetto a quelle di Zaia.
Tra i tre, sono gli account social del presidente uscente della Puglia, Michele Emiliano, a raccogliere la quota più contenuta di interazioni complessive con solo 3,6 milioni nel quinquennio e una media giornaliera di pubblicazione molto più bassa rispetto a Zaia e De Luca, che si ferma allo 0,5.
Nella classifica dei dieci post con più interazioni pubblicati dagli account social presidenti dal 2020 al 2025 a prendersi le tre posizioni del podio sono i contenuti di Vincenzo De Luca.

In assoluto, a vincere è un video pubblicato sull’account TikTok, altro dato molto significativo perché evidenzia il trasloco progressivo dalle piatteforme tradizionali verso quegli eco-sistemi poco battuti e presidiati.
Si tratta di un video pubblicato a settembre del 2023 in cui il presidente della Campania si scaglia contro i test di ingresso a Medicina.




