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Notizie veloci e senza giri di parole per fare il punto sulle novità annunciate in settimana dalle società di social media (e non solo).
WEB NEWS
OpenAI vale 500 miliardi di dollari
OpenAI conquista il primato mondiale delle startup, superando SpaceX. La società di intelligenza artificiale è stata infatti valutata 500 miliardi di dollari grazie a un’operazione di vendita secondaria di azioni, che ha permesso ad attuali ed ex dipendenti di cedere titoli per circa 6,6 miliardi di dollari. La nuova valutazione mette in ombra SpaceX, stimata a 400 miliardi di dollari lo scorso luglio, e segna un balzo rispetto ai 300 miliardi riconosciuti a OpenAI in marzo, in occasione di un finanziamento da 40 miliardi guidato dal gruppo giapponese SoftBank.
Altman lancia lo shopping su ChatGpt
La società guida dall’amministratore delegato Sam Altman, apre la strada allo shopping via chatbot. OpenAI ha annunciato il lancio di Instant Checkout, una nuova funzione che permetterà agli utenti statunitensi di effettuare acquisti direttamente da ChatGpt. Lo strumento si basa su un protocollo di pagamento sviluppato insieme a Stripe e segna un passaggio cruciale nella strategia di monetizzazione del colosso dell’intelligenza artificiale. Con oltre 700 milioni di utenti attivi a settimana, gran parte dei quali utilizza il servizio gratuitamente, l’iniziativa potrebbe trasformare ChatGpt in un vero e proprio canale di e-commerce e, al tempo stesso, insidiare il dominio della pubblicità legata alle ricerche di Google.
Elon Musk vuole la sua Wikipedia
Elon Musk rilancia la sfida all’informazione online e punta a creare Grokipedia, un possibile rivale di Wikipedia. Il fondatore di Tesla e SpaceX da tempo critica l’enciclopedia libera, accusandola di parzialità e di diffondere contenuti tendenziosi. Non a caso, l’ha ribattezzata più volte “Wokipedia”, in riferimento all’attenzione del progetto verso tematiche legate al razzismo, alle discriminazioni di genere e ai diritti LGBTQ+. Al momento, però, Grokipedia resta un’idea più che una realtà. Musk non ha ancora svelato dettagli su come dovrebbe funzionare il nuovo servizio.

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SOCIAL NEWS
Threads pensa alla possibilità di personalizzare il feed
Dal 16 dicembre, Meta inizierà a usare le conversazioni con Meta AI per adattare feed e annunci su Facebook e Instagram. Gli utenti saranno informati dal 7 ottobre, ma non potranno disattivare la funzione, valida solo per chi utilizza l’assistente IA. Le interazioni, vocali o testuali, verranno integrate ai dati su like e interessi per suggerire contenuti e inserzioni più mirate, con l’esclusione di temi sensibili come religione o salute. L’aggiornamento partirà in gran parte del mondo, ma non nel Regno Unito, nell’Ue o in Corea del Sud.