Siglato accordo tra Leonardo e Rheinmetall per i carri armati del futuro

Di il 04 Luglio, 2024
Primo obiettivo è lo sviluppo dei due veicoli - Italian Main Battle e Lynx, Armoured Infantry Combat System – destinati all’Esercito italiano, con una prospettiva di export internazionale
(Nella foto: Roberto Cingolani, Amministratore Delegato di Leonardo; Armin Papperger, CEO di Rheinmetall AG)

Leonardo e Rheinmetall hanno siglato oggi un MoU (Memorandum of Understanding), volto alla creazione di una nuova Joint Venture paritetica che ha l’obiettivo di sviluppare un approccio industriale e tecnologico di respiro europeo nel campo dei sistemi di difesa terrestre.

L’accordo è finalizzato allo sviluppo industriale e alla successiva commercializzazione del nuovo Main Battle Tank (MBT) e della nuova piattaforma Lynx per il programma Armoured Infantry Combat System (AICS) in seno ai programmi dei sistemi terrestri dell’Esercito italiano.

“Vogliamo stabilire insieme nuovi standard e aprire le porte a una nuova generazione di tecnologie” – Armin Papperger

Armin Papperger, CEO di Rheinmetall AG: “Leonardo e Rheinmetall, due principali fornitori europei di tecnologia della difesa, stanno unendo le forze per realizzare progetti ambiziosi. Vogliamo stabilire insieme nuovi standard e aprire le porte a una nuova generazione di tecnologie all’avanguardia per veicoli da combattimento, in e per l’Europa. In questo modo ci rivolgiamo al mercato italiano e ad altri paesi partner che hanno bisogno di modernizzazione nel campo dei sistemi di combattimento“.

“Consideriamo questo accordo un contributo fondamentale verso la creazione di uno spazio della difesa europeo” – Roberto Cingolani

Roberto Cingolani, Amministratore Delegato di Leonardo: “Le sinergie industriali e tecnologiche tra Leonardo e Rheinmetall rappresentano un’opportunità unica per sviluppare carri armati e veicoli di fanteria all’avanguardia. Consideriamo questo accordo un contributo fondamentale verso la creazione di uno spazio della difesa europeo”.

I dettagli dell’accordo

In particolare, la joint venture, con sede in Italia, sarà il Lead System Integrator, prime-contractor e system integrator, in entrambi i programmi italiani MBT e AICS e definirà anche la roadmap per la partecipazione nel futuro Main Ground Combat System (MGCS) europeo.

Nei programmi MBT e AICS, i sistemi di missione, le suite elettroniche e l’integrazione dei sistemi di armamento saranno sviluppati e prodotti da Leonardo in base ai requisiti richiesti dal committente italiano.

Le tecnologie sviluppate costituiranno la base per lo sviluppo del futuro MBT europeo (MGCS) e delle nuove versioni rivolte all’export internazionale. Con il Panther, carro armato di nuova concezione, e il nuovo veicolo da combattimento della fanteria Lynx, Rheinmetall dispone di un’adeguata tecnologia di base su cui costruire entrambi i programmi.

Le linee di assemblaggio finale, i test di omologazione dei mezzi, le attività di consegna e il supporto logistico saranno realizzati in Italia con una quota italiana del 60%.

L’attuazione del MoU siglato oggi sarà soggetta alla preventiva approvazione delle Autorità di regolamentazione competenti, tra cui la Commissione Europea e le rispettive Autorità nazionali garanti della concorrenza.

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