Non solo Ellison, anche Netflix valuta l’acquisizione degli studios di Warner Bros. Discovery

Di il 03 Novembre, 2025
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A differenza delle tre offerte di Paramount Skydance, l'azienda guidata da Greg Peters e Ted Sarandos sarebbe interessata solo all'area delle produzioni cinematografiche e dei servizi di streaming
Foto copertina: gli uffici di Netflix a Los Angeles, in California. Foto: Pexels.

Anche Netflix è interessata all’acquisizione di Warner Bros. Discovery, o, più nello specifico, di una delle due aree in cui il gruppo si sta dividendo. L’azienda guidata dai due amministratori delegati Greg Peters e Ted Sarandos ha infatti incaricato la banca d’investimento newyorkese Moelis & Company di valutare una possibile offerta per le attività legate agli studi cinematografici e alle piattaforme di streaming.

La notizia, riportata il 30 ottobre da Reuters, era nell’aria.

Due settimane fa, la stessa agenzia di stampa aveva infatti segnalato l’interesse di Netflix per la divisione di Warner Bros. Discovery dedicata ai contenuti di intrattenimento.

Tuttavia, in occasione della conferenza stampa per i risultati finanziari del terzo trimestre, Sarandos aveva ricordato che la sua azienda non ha mai avuto “alcun interesse a possedere reti televisive tradizionali” e, storicamente, si è concentrata più sulla costruzione del proprio successo dall’interno che sulle acquisizioni strategiche.

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Foto copertina: gli uffici di Netflix a Los Angeles. Foto: Unsplash.

Destini incrociati

La potenziale intrusione di Netflix complicherebbe i piani di Paramount Skydance, che ha presentato tre offerte nel giro di un mese per acquisire l’intera Warner Bros. Discovery, prima che la società guidata dall’ad David Zaslav finalizzasse la divisione in due entità separate.

Il piano di Zaslav e del presidente di Warner Bros Discovery, Samuel Di Piazza Jr., resta infatti quello di raggruppare le reti televisive tradizionali – inclusi Cnn, Tnt, Discovery, Food Network, Tbs e altri canali di cui il gruppo detiene i diritti – in una nuova società chiamata Global Networks.

Il secondo dipartimento, denominato Streaming and Studios, comprenderebbe invece gli studi di produzione cinematografica, compresi i franchise di Harry Potter e Dc Comics, e quelli televisivi, che producono serie come Running Point, You e Maid, oltre al servizio di streaming Hbo.

Ed è proprio quest’ultima divisione a essere nel mirino di Netflix.

La notizia dell’interesse del colosso dello streaming per la sola area intrattenimento di Warner Bros. Discovery sembra confermare quanto sostenuto da Zaslav e Di Piazza Jr.: separare gli asset sarebbe l’opzione più remunerativa per l’azienda e gli azionisti, poiché amplierebbe la platea dei potenziali acquirenti e favorirebbe una dinamica d’asta.

David Ellison, ad di Paramount Skydance, vuole evitare di finire in questa spirale e sta cercando di chiudere l’acquisizione prima, arrivando a offrire al gruppo proprietario di Cnn 23,50 dollari per azione, per un valore complessivo di 60 miliardi di dollari.

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Foto: Unsplash.

C’è poi un secondo elemento che lega, seppure indirettamente, Netflix e Paramount Skydance: la banca d’investimento Moelis & Company, scelta in precedenza dall’ex azienda di Ellison, Skydance, per gestire l’acquisizione e fusione con Paramount, e ora da Peters e Sarandos per valutare l’opportunità su Warner Bros. Discovery.

Al momento, però, di concreto non c’è ancora nulla.

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