
Foto copertina: Chris Martin, cantante dei Coldplay, durante un concerto della band. Fonte: Flickr.
Dopo il cosiddetto Coldplay Gate, l’amministratore delegato di Astronomer Andy Byron si è dimesso.
Il co-fondatore dell’azienda, Pete DeJoy, sarà l’ad ad interim, come annunciato dall’azienda.
È accaduto pochi giorni dopo la diffusione del video che mostrava Byron in atteggiamenti affettuosi e intimi con una donna durante un concerto dei Coldplay a Boston.
La coppia, ripresa dalla kiss cam, ha provato a nascondersi, suscitando la reazione del cantante Chris Martin che, scherzando, ha finito per esacerbare la situazione, aumentando l’attenzione sulle due persone.
La donna in questione è Kristin Cabot, sposata con Andrew Cabot, proprietario di una società di produzione di alcolici.
Anche Cabot, responsabile delle risorse umane di Astronomer, si è dimessa in seguito all’accaduto, così come ha fatto Byron.
Oltre al danno la beffa
Secondo le politiche interne, definiti “standard di condotta” da Astronomer, Byron ha assunto un comportamento inaccettabile, tanto da spingere l’azienda a un’investigazione interna, come annunciato con un post su LinkedIn della società stessa.
Di interesse nel Coldplay Gate non c’è soltanto il rapporto tra etica personale e deontologia professionale, quanto piuttosto il modo in cui i social media stanno facendo sfumare il confine tra pubblico e privato.
Le paparazzate sono sempre esistite, ma in questo caso Byron, oltre alle dimissioni, è stato vittima di due fenomeni tipici della comunicazione odierna. Fenomeni generati, in parte, dal ritardo nel pubblicare una dichiarazione o un comunicato ufficiale da parte dell’azienda.
Da un lato, è diventato immediatamente un meme, soprattutto su X.
Sono nati account fasulli, uno dei quali riporta ironicamente nella bio “a kiss cam star”.
La moglie, Megan Kerrigan Byron, non ha pubblicato nessuna risposta – nonostante i video e i comunicati falsi apparsi in rete – ma avrebbe rimosso il cognome “Byron” dal suo profilo social e cancellato i suoi account.
Questo non ha impedito ai giornali di fare ricerche sulla sua vita privata e delinearne il profilo in svariati articoli.
Dall’altro, si sono scatenate anche le fake news, prontamente smentite da importanti testate come Cnn, che ha provato senza successo a contattare Byron.
Nel caos mediatico, su X è cominciata a circolare una lunga “lettera di scuse” attribuita a Byron – apparentemente pubblicata da un account che si spacciava per “il giornalista Peter Enis” della Cbs – in cui Byron avrebbe chiesto perdono alla moglie Megan, alla famiglia, al team di Astronomer e avrebbe criticato i Coldplay per aver reso pubblico un momento intimo.
Astronomer ha gestito la crisi smentendo con fermezza e dichiarando che il messaggio è completamente falso: l’account era in realtà un profilo parodico e la dichiarazione è stata successivamente rimossa perché segnalata come bufala.
Eppure, anche personaggi con largo seguito come il podcaster Keith Olbermann, l’avevano già condivisa.
Secondo diversi esperti di comunicazione, sentiti da Axios, la comunicazione dell’azienda, oltre ad essere tardiva, è stata insufficiente.

Liam Hemsworth, ex marito della cantante Miley Cyrus, che dopo la rottura ha scritto la canzone Flowers. Foto: Wikimedia Commons.
Risposta del mercato
Gli episodi di tradimento e separazione si sono spesso trasformati in occasioni redditizie.
Si può pensare a Miley Cyrus, che ha pubblicato il singolo Flowers – vincitore di due Grammy Award nel 2024 – proprio nel giorno del compleanno dell’ex marito, l’attore Liam Hemsworth. Il brano, ispirato alla rottura della loro relazione, ha scalato le classifiche, diventando uno dei suoi maggiori successi commerciali.
Altri casi simili hanno riguardato Shakira o, in Italia, Giulia De Lellis, che hanno saputo trasformare le “corna” in opportunità economiche.
Anche le aziende hanno colto la potenza comunicativa del Coldplay Gate, usandolo come base per creare post e contenuti social pubblicati dai propri profili social.
Lo hanno fatto, tra gli altri, Netflix, Paramount e Ryanair, ricorda Pr Week.
— Netflix (@netflix) July 17, 2025
Questo non implica necessariamente ritorni in termini economici o di posizionamento sul mercato, ma quantomeno di visibilità – sia positiva, sia negativa.
Un esempio di questa ambiguità è proprio Astronomer. L’azienda, che nel 2022 si è guadagnata lo status di unicorno – ossia ha raggiunto una valutazione superiore a un miliardo di dollari – si occupa della costruzione di infrastrutture per la gestione di dati online.
Eppure, secondo l’agenzia di monitoraggio PeakMetricks, menzionata da Pr Week, delle quasi 150mila menzioni di Astronomer apparse su X lo scorso giovedì – quando il video si è diffuso –, il 70% non aveva niente a che fare con il settore di competenza della società.
Più in generale, comunque, la tendenza sul piano della comunicazione richiede di rimanere, volente o nolente, dentro la grande onda della “stratosfera social” e sfruttarne – o subirne – le tendenze.