
Per adesso è solo un progetto pilota, ma chi sa se presto potrà cambiare la community di X.
Quello che sta provando Elon Musk è una novità assoluta nel panorama dei social: un nuovo programma che sfrutta la funzionalità community notes per rendere noto come post di persone con pensieri apparentemente discordanti siano, in realtà, concordi.
Una sfida per niente banale e neanche semplice, dato che i social oggi si nutrono di polarizzazione. E su questi principi raccolgono e accrescono la quantità e le interazioni degli utenti.
Il primo test inizierà a beve negli Stati Uniti, con un numero limitato di utenti di note selezionate, per poi espandersi gradualmente, secondo quanto ha affermato Keith Coleman, vicepresidente dell’area prodotti di X.
Potenzialmente discordanti
Al momento la funzionalità community notes permette agli utenti di contrassegnare alcuni contenuti come “potenzialmente fuorvianti”.
Con il progetto pilota, gli iscritti saranno chiamati a contrassegnare non tanto i contenuti considerati “fuorvianti” ma quelli che, se in apparenza sembrano essere discordanti, in realtà non lo sono.
Insomma, un tentativo per il social media di Musk di rendere il suo ambiente meno polarizzato e divisivo.
Non si sa se a selezionare coloro che si occuperanno di questo compito sarà un team o un algoritmo. Secondo quanto si apprende da Axios, questa nicchia sarà identificata in modo casuale.
Coloro che prenderanno parte al progetto – mille persone – non riceveranno alcuna notifica, ma lo constateranno direttamente al loro accesso in piattaforma, quando accanto ai contenuti compariranno dei riquadri che permetteranno di classificarli secondo questo principio.
In particolare, ai collaboratori verrà chiesto di valutare e fornire feedback su ogni post, se ritengono che il contenuto contribuisca a unificare un’opinione – divisiva o meno.

Elon Musk, proprietario di X, durante la Conservative Political Action Conference in Maryland, negli Stati Uniti. Foto: Wikimedia Commons.
Niente più fact-checker
Secondo Coleman, questi feedback saranno utili per sviluppare un algoritmo open source che identificherà quei post che sembrano divisivi solo in apparenza.
Insomma, in futuro a rendere evidenti questi post “falsamente discordanti” non sarà un essere umano ma un algoritmo.
Per ora, specifica Axios, solo i partecipanti al programma potranno pubblicare note e vederle nei loro feed, ma l’obiettivo ultimo di X è quello di rendere possibile questa interazione a tutti i suoi utenti.
I lancio della nuova funzionalità dovrebbe rispecchiare il vecchio Birdwatch, che dal 2021 si chiama appunto community notes ed è oggi utilizzato anche da alcuni giganti del web come Meta.
Da gennaio, Zuckerberg ha infatti mandato a casa i suoi fact-checker e oggi adotta, appunto, la tecnologia open source di X.
A detta di Coleman questo nuovo strumento “ha il potenziale per cambiare il mondo”.