Social Buzz Week, le notizie della settimana che forse non hai letto (16-22/06)

Di il 22 Giugno, 2025
TikTok negli Stati Uniti è salva per altri 90 giorni. Threads blocca gli spoiler, Apple rimanda il lancio della versione di Siri potenziata dall'IA e Whatsapp apre alla pubblicità

Notizie veloci e senza giri di parole per fare il punto sulle novità annunciate in settimana dalle società di social media (e non solo).

SOCIAL NEWS

Ban di Tiktok, altri 90 giorni di proroga negli Stati Uniti

Per la terza volta è stata posticipata l’entrata in vigore della legge che costringe ByteDance, l’azienda cinese proprietaria dell’app, a vendere TikTok ad aziende americane per motivi di sicurezza nazionale. Una proposta di accordo con investitori statunitensi era vicina a essere finalizzata, ma si è arenata dopo l’introduzione di nuovi dazi contro la Cina da parte del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Pechino, dal canto suo, ha fatto capire che un’eventuale vendita non potrebbe includere l’algoritmo di TikTok, elemento cruciale dell’app. Nonostante l’incertezza, secondo la Cnn l’app rimarrà disponibile per i suoi 170 milioni di utenti americani, mentre proseguono i negoziati.

L’IA di Meta non è pronta per l’automazione dei ban

TechCrunch riporta che numerosi utenti di Instagram stanno denunciando la sospensione o la chiusura ingiustificata dei propri account, sospettando un malfunzionamento dell’automazione IA di Meta, anche se non ci sono conferme ufficiali. Alcuni utenti minacciano una class action, soprattutto chi usa Instagram per lavoro e ha subito danni economici. Meta non ha ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale sul tema.

Meta mette a disposizione nuovi strumenti per gli inserzionisti

Meta ha annunciato importanti sviluppi legati all’IA generativa all’interno della piattaforma Advantage+. Tra le novità più rilevanti c’è la possibilità di trasformare immagini statiche in video dinamici, con animazioni, musica e testo. Altre funzioni includono branding coerente su larga scala, evidenziazione automatica dei punti chiave nei video, prompt generati dall’IA e nuove opzioni interattive come sticker Cta personalizzati. L’azienda guidata da Mark Zukerberg sta anche ampliando il test della funzionalità Virtual Try-On per provare abiti su modelli virtuali.

Threads vuole combattere gli spoiler

Threads, l’app decentralizzata di Meta, sta introducendo una nuova funzione per nascondere gli spoiler nei post, così riporta Hollywood Reporter. Gli utenti potranno etichettare i contenuti come spoiler, rendendoli sfocati fino a quando il lettore non sceglie di visualizzarli. L’obiettivo è incentivare le discussioni su film e serie tv, senza rovinare l’esperienza ad altri utenti. Meta presenta questa funzione come una novità assoluta tra le app simili, cercando di differenziarsi dalle concorrenti. Threads punta a diventare un punto di riferimento per le conversazioni legate all’intrattenimento, sfruttando l’interesse costante per la cultura pop.

Il Brasile rende i social media responsabili dei contenuti illegali

Reuters ha raccontato che la Corte Suprema del Brasile ha raggiunto una maggioranza a favore della responsabilizzazione delle piattaforme social per i contenuti illegali pubblicati dagli utenti. Secondo questa posizione, le aziende come X e altre possono essere ritenute responsabili se non rimuovono tempestivamente contenuti che violano diritti, anche senza un ordine giudiziario. Si tratta di una decisione che rappresenta una svolta nella regolamentazione dei social media.

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Foto: Pexels.

WEB NEWS

L’unione tra Siri e l’IA slitta al 2026

Apple ha posticipato il lancio della nuova versione di Siri potenziata dall’IA, inizialmente prevista per il 2025. L’aggiornamento arriverà con iOS 26.4 nella primavera del 2026. Il ritardo è dovuto a difficoltà tecniche e a una revisione interna dell’architettura dell’assistente vocale. Apple sta infatti ripensando il ruolo di Siri per renderlo più competitivo nel campo dell’IA.

WhatsApp inverte la marcia sulla pubblicità

WhatsApp inizierà a mostrare annunci pubblicitari nella schermata Status, la sua versione delle storie di Instagram. Dopo anni senza pubblicità, questa sarà la prima forma di monetizzazione visiva dell’app. Come riporta TechCrunch, Meta ha confermato che gli annunci appariranno tra gli aggiornamenti di stato degli utenti. L’obiettivo è generare entrate dirette da WhatsApp, mantenendo però private le chat e senza introdurre pubblicità nei messaggi.

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