Notizie veloci e senza giri di parole per fare il punto sulle novità annunciate in settimana dalle società di social media (e non solo).
SOCIAL NEWS
L’Australia vieta i social agli under 16
In Australia è entrato in vigore il primo divieto al mondo che esclude dai social media gli utenti sotto i sedici anni. Le piattaforme sono tenute a rimuovere gli account esistenti e a bloccare nuove iscrizioni, pena multe fino a circa ventottomila euro. Il governo riconosce che i sistemi di verifica dell’età non saranno infallibili, ma rivendica il valore simbolico e normativo della misura, sostenuta dalla maggioranza dell’opinione pubblica. Il provvedimento, che coinvolge piattaforme come YouTube, TikTok, Instagram e X, sarà monitorato da un gruppo indipendente e ha già acceso il dibattito internazionale, con altri paesi che valutano iniziative simili.
Instagram punta sulla ricondivisione delle Stories pubbliche
La piattaforma di Meta sta introducendo la possibilità di ricondividere Stories pubbliche anche senza essere taggati, ampliando una funzione finora limitata ai contenuti in cui si veniva menzionati. La ricondivisione mantiene sempre il credito al creator originale e punta a favorire la circolazione dei contenuti senza passare da screenshot o repost manuali. La novità, in rollout globale, rafforza la strategia della piattaforma per valorizzare chi produce contenuti originali e ridurre il ruolo degli account aggregatori. Per brand e creator si apre così una nuova leva di sviluppo organico, soprattutto in un contesto in cui la maggior parte degli utenti consuma più di quanto pubblichi e le Stories restano uno dei formati più centrali per visibilità e interazioni.
Instagram si apre agli utenti
Instagram ha lanciato “Your Algorithm”, un nuovo tool che permette agli utenti di comprendere e gestire i criteri con cui vengono suggeriti i Reels. La funzione mostra gli interessi che, secondo l’analisi dell’intelligenza artificiale, influenzano maggiormente le raccomandazioni del feed video. Accessibile direttamente dai Reels tramite un’icona dedicata, il tool consente di visualizzare e modificare i temi ritenuti più rilevanti per ciascun profilo. Instagram punta così a rendere più trasparente il funzionamento dell’algoritmo e a offrire un maggiore controllo sulla personalizzazione dei contenuti.
WEB NEWS
L’UE indaga su Google per l’uso dei contenuti per l’IA
La Commissione europea ha avviato una nuova indagine antitrust su Google. Al centro dell’attenzione c’è il possibile utilizzo di contenuti online per alimentare servizi di intelligenza artificiale senza un’adeguata remunerazione né reali possibilità di rifiuto da parte di editori e creator. Bruxelles teme che strumenti come AI Overviews e AI Mode nella ricerca, così come l’uso dei contenuti caricati su YouTube per l’addestramento dei modelli generativi, rafforzino ulteriormente la posizione del colosso tech a danno dei produttori di contenuti e degli sviluppatori concorrenti. Secondo la Commissione, la forte dipendenza degli editori dal traffico di Google potrebbe aver imposto condizioni squilibrate. L’indagine apre un nuovo capitolo nel confronto decennale tra l’UE e le big tech, a pochi mesi da una maxi sanzione sul fronte pubblicitario.
Bruxelles mette nel mirino WhatsApp sulle regole dell’IA
La Commissione europea ha aperto un procedimento antitrust anche contro Meta per valutare se le nuove condizioni di WhatsApp sull’uso dell’intelligenza artificiale stiano limitando la concorrenza nel mercato europeo. Al centro dell’indagine c’è la scelta di restringere l’accesso agli strumenti IA di terze parti, lasciando invece spazio al servizio Meta AI, con il rischio di penalizzare sviluppatori e fornitori rivali nello Spazio Economico Europeo.
Anche Disney punta sull’intelligenza artificiale
Disney ha siglato un accordo con OpenAI diventando il primo grande gruppo media a concedere in licenza i propri contenuti a Sora, la piattaforma social video dell’azienda guidata da Sam Altman. L’intesa prevede anche un investimento azionario da 1 miliardo di dollari da parte del colosso di Burbank, con la possibilità di acquisire ulteriori quote in futuro. L’accordo consente agli utenti di generare immagini e brevi video per i social utilizzando oltre 200 personaggi e centinaia di elementi visivi provenienti dagli universi Disney, Marvel, Pixar e Star Wars. Restano esclusi l’uso delle voci originali e la produzione di contenuti long form. OpenAI si impegna inoltre a rafforzare le misure di sicurezza e le policy di utilizzo responsabile della piattaforma.
Leggi anche: Social Buzz Week, le notizie della settimana che forse non hai letto (01-07/12)https://www.mediatrends.it/social-buzz-week-le-notizie-della-settimana-che-forse-non-hai-letto-01-07-12/
