
Foto copertina: Unsplash.
Notizie veloci e senza giri di parole per fare il punto sulle novità annunciate in settimana dalle società di social media (e non solo).
SOCIAL NEWS
YouTube e Fox hanno rinnovato l’accordo ed evitato l’interruzione dei canali
Fox News, Fox Sports e gli altri canali del gruppo rimarranno disponibili su YouTube Tv grazie a un nuovo accordo raggiunto tra le due società. La trattativa si era complicata dopo che Fox aveva chiesto compensi superiori a quelli previsti per contenuti simili. L’intesa è arrivata appena in tempo per evitare la rimozione dei canali dalla piattaforma e garantire la visione di eventi sportivi di punta, come la partita di college football Texas-Ohio State. Nessun dettaglio è stato diffuso sui termini economici.
I social cinesi etichettano i contenuti generati dall’IA
WeChat, Douyin e Weibo hanno iniziato a imporre etichette obbligatorie su testi, immagini e video generati con intelligenza artificiale, in risposta a una nuova legge emanata dalla Cyberspace Administration of China. Le piattaforme ora prevedono sanzioni per la rimozione o l’assenza delle etichette. In particolare, Douyin utilizzerà i metadati per tracciare la provenienza dei contenuti. L’obiettivo è aiutare gli utenti a distinguere i contenuti autentici da quelli sintetici, contrastando la diffusione di fake news e materiali illeciti.

Foto: Wikimedia Commons.
WEB NEWS
Google non potrà più avere accordi di esclusiva, ma resta l’intesa con Apple
Il giudice federale Amit Mehta ha vietato a Google di stipulare accordi esclusivi per imporre i propri servizi, come il browser Chrome o le soluzioni di intelligenza artificiale, su dispositivi e software di terze parti. Resta invece valida l’intesa con Apple, che consente a Mountain View di versare oltre 20 miliardi di dollari l’anno per restare l’opzione predefinita su Safari. È stata respinta anche la richiesta del governo statunitense di introdurre una schermata iniziale sui dispositivi iOS che dia la possibilità agli utenti di scegliere attivamente tra diversi motori di ricerca. In compenso, Google dovrà condividere parte dei propri dati con i concorrenti, per riequilibrare la competizione nel mercato.
Microsoft testa un nuovo modello IA per ridurre la dipendenza da OpenAI
L’azienda di Office ha iniziato a testare pubblicamente MAI‑1-preview, il suo primo modello di intelligenza artificiale sviluppato internamente. Finora, l’azienda ha fatto leva soprattutto sui modelli di OpenAI per potenziare Copilot, Bing e Windows 11, ma con MAI‑1 punta a ridurre questa dipendenza. Il nuovo modello è in fase di valutazione su LMArena, una piattaforma pubblica di benchmark per modelli linguistici, e sarà integrato progressivamente in alcuni casi d’uso testuali di Copilot. Allenato con circa 15mila Gpu Nvidia H100, chip specializzati per l’intelligenza artificiale, questa nuova architettura segna un passo importante per il team guidato da Mustafa Suleyman, che ha già attratto decine di ricercatori da Google. Il modello non è ancora tra i più performanti in classifica, ma Microsoft promette “ambizioni enormi” per il prossimo futuro.
Anthropic aggiorna i termini di servizio e usa le chat degli utenti per addestrare l’IA
Dal 28 settembre 2025 le conversazioni e le sessioni di coding con Claude potranno essere utilizzate per l’addestramento dei modelli linguistici anche in assenza di consenso esplicito. Finora l’uso dei dati era limitato a chi aderiva volontariamente. Con le nuove regole il consenso sarà considerato automatico, salvo disattivazione manuale dell’opzione opt-out tramite browser o app. I dati raccolti verranno conservati per cinque anni, con promesse dall’azienda di anonimizzazione e nessuna condivisione con terze parti.
OpenAI annuncia parental control su ChatGpt dopo un caso di suicidio
Dopo la denuncia di una coppia californiana, secondo cui ChatGpt avrebbe incoraggiato il suicidio del figlio sedicenne, OpenAI ha annunciato l’introduzione di controlli parentali. Entro Ottobre 2025, i genitori potranno collegare il proprio account a quello dei figli per personalizzare i criteri di interazione e ricevere notifiche in caso di segnali di disagio emotivo. La società ha inoltre promesso ulteriori aggiornamenti di sicurezza nei prossimi tre mesi, con modelli di risposta più attenti a temi sensibili.
Leggi anche: Social Buzz Week, le notizie della settimana che forse non hai letto (21-27/07).