
Foto copertina: Palazzo delle Marche, sede del Consiglio regionale delle Marche, in piazza Cavour ad Ancona. Foto: Wikipedia.
Tra qualche settimana le elezioni regionali si prenderanno il palcoscenico del dibattito politico nazionale. Intanto, però, i candidati già ufficializzati e i papabili stanno già sfidandosi sui social media per ampliare il proprio bacino elettorale.
Apriranno i giochi le Marche e la Valle d’Aosta, al voto il 28 e 29 settembre. Qualche giorno dopo, il 5 e 6 ottobre, sarà il turno della Calabria e, il 12 e 13 dello stesso mese, con la Toscana. È probabile che a novembre sarà la volta di Campania, Puglia e Veneto, dove però le candidature alla presidenza e le date ancora non sono state ufficializzate.
Già in corsa
Il campo principale della contesa per la conquista dell’attenzione dei cittadini – e dunque del possibile consenso – è quello assai volubile dei social media.
Sulle piattaforme si prova – e talvolta si riesce – a predire quale tra i candidati in corsa ha più possibilità di conquistare la maggioranza dei voti. È qui che spesso si costruiscono le condizioni per le vittorie elettorali.
Resta dunque un esercizio utile monitorare alcuni degli indicatori degli account social dei candidati in questione, sia per misurare la loro capacità di essere ascoltati dai cittadini-follower, sia, al contempo, per provare ad anticipare i risultati delle urne.
Regione per regione
Marche – Acquaroli vs Ricci
Nelle Marche, il confronto digitale è tra il governatore Francesco Acquaroli, di Fratelli d’Italia, e lo sfidante Matteo Ricci, europarlamentare del Partito democratico.
Secondo le informazioni raccolte dall’agenzia di marketing e monitoraggio dati Arcadia dal 1 al 30 agosto 2025, i dati relativi all’engagement, indicatore utilizzato per misurare il grado di coinvolgimento complessivo dei follower, e della crescita di nuovi follower dei rispettivi account Facebook e Instagram restituiscono risultati simili, a ulteriore testimonianza di una sfida che, a meno di mese dal voto, viene considerata ancora aperta.

Grafici e dati: Arcadia. Dati relativi al periodo 1-30 agosto 2025.
Calabria – Occhiuto vs Tridico
In Calabria, invece, è stata confermata di recente la scelta del candidato del campo largo, ricaduta sull’europarlamentare del Movimento 5 Stelle ed ex presidente dell’Inps, Pasquale Tridico.
La notizia della sua nomina ha fatto impennare le percentuali relative ai propri account social, impedendo al momento un confronto più oggettivo con Roberto Occhiuto, presidente dimissionario della regione e candidato per il centro destra.
Tra qualche giorno, una volta esaurito l’effetto dopante generato dalla notizia della candidatura di Tridico, si potrà comprendere in modo più accurato la reale forza dello sfidante di Occhiuto, il quale ha chiuso il mese di agosto con ottimi risultati sia nel coinvolgimento complessivo, sia nella crescita dei follower.

Grafici e dati: Arcadia. Dati relativi al periodo 1-30 agosto 2025.
Toscana – Giani vs Tomasi
La terza sfida social vede contrapporsi i candidati per la presidenza della Toscana.
Eugenio Giani si distingue per la frequenza con cui condivide contenuti: solo su Instagram, nel mese di settembre ha finora pubblicato ben 263 post, una media di 8,6 contenuti al giorno.
A sfidare il presidente uscente di centrosinistra, la maggioranza ha schierato il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi.
Nonostante Tomasi abbia fatto registrare delle buone percentuali di crescita dei follower, il grado di coinvolgimento social di Giani resta nettamente superiore, una caratteristica dovuta anche al numero di contenuti pubblicati.
Per i toscani, i numerosi post del governatore sono ormai la normalità, è prassi imbattersi in nuovi contenuti a tutte le ore del giorno, festivi compresi.

Grafici e dati: Arcadia. Dati relativi al periodo 1-30 agosto 2025.
Nodo Campania
Restano infine le tre regioni dove ancora non sono state definite la data del voto e tutte le candidature.
Tra queste c’è la Campania, dove il presidente uscente, Vincenzo De Luca, sta provocando diverse fibrillazioni nel campo largo per i suoi attriti con la segreteria nazionale del Pd.
L’intesa raggiunta prevede la nomina del figlio Piero De Luca a segretario del partito in Campania e l’appoggio dell’attuale governatore – impossibilitato a ricandidarsi per un terzo mandato consecutivo dopo la sentenza della Corte Costituzionale – all’esponente del Movimento 5 Stelle ed ex presidente della Camera, Roberto Fico.
Una scelta accolta con molta freddezza proprio dai follower della prima ora di Fico. Non a caso, il suo account Instagram ha guadagnato sul mese soltanto 80 nuovi follower, mentre la pagina Facebook ha addirittura chiuso con un saldo negativo 123 follower in meno.

Grafici e dati: Arcadia. Dati relativi al periodo 1-30 agosto 2025.