Warner Bros Discovery, Paramount rilancia e prova a battere Netflix

Di il 04 Dicembre, 2025
Warner Bros. Discovery free to use FMT accordi media
La nuova offerta arriva mentre il board accelera verso una decisione nelle prossime settimane

Paramount Skydance alza la posta nella battaglia per Warner Bros. Discovery (WBD).

Secondo fonti vicine al dossier sentite da Bloomberg, il gruppo ha rivisto al rialzo la breakup fee (penale di recesso) prevista in caso di mancata finalizzazione dell’accordo, portandola a 5 miliardi di dollari.

Un importo più che doppio rispetto alle precedenti condizioni e pensato per rafforzare la credibilità della proposta davanti ai regolatori e al consiglio di amministrazione della società che controlla HBO e CNN.

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Tre pretendenti e decisione attesa nelle prossime settimane

WBD sta valutando le offerte arrivate da Paramount, Netflix e Comcast, dopo aver ricevuto il secondo round di proposte all’inizio della settimana.

Una decisione definitiva potrebbe arrivare entro poche settimane, mentre i colloqui con i tre candidati sono già in corso.

Paramount è l’azienda che ha avviato la gara, presentando più offerte non sollecitate e arrivando al quinto tentativo.

A differenza di Netflix e Comcast, interessate solo alla parte dell’intrattenimento del colosso mediatico, Paramount punta all’acquisizione integrale del gruppo e sostiene che le alternative comporterebbero un impatto fiscale sfavorevole per il venditore.

Il nodo antitrust e i rapporti politici

Tutte e tre le proposte, secondo gli analisti, richiederanno un vaglio attento da parte delle autorità statunitensi e potrebbero implicare tagli al personale.

Paramount, la più piccola tra i contendenti, rivendica però un vantaggio politico.

Dopo la recente fusione con Skydance Media, Paramount è controllata dalla famiglia di Larry Ellison, presidente di Oracle.

Suo figlio David è l’attuale CEO di Paramount e Larry è un noto sostenitore del presidente Donald Trump, che in passato ha elogiato pubblicamente entrambi.

Il Dipartimento di Giustizia, in ogni caso, dovrebbe dare il via libera finale a qualsiasi fusione.

Sul fronte opposto, il New York Post sostiene che Netflix è sotto osservazione: la Casa Bianca ed esponenti repubblicani hanno sollevato dubbi antitrust e riserve sulla sua offerta.

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Larry Ellison, cofondatore, ex Ad e attualmente presidente esecutivo e Cto di Oracle. Foto: Flickr.

Prezzo richiesto e offerte ancora distanti

Il board di WDB, scrive Bloomberg, punta a ottenere 30 dollari per azione, una valutazione che sfiora i 75 miliardi di dollari al netto del debito.

Anche se i dettagli delle offerte non sono stati divulgati, diverse fonti indicano che Netflix avrebbe presentato la proposta economicamente più elevata, superando quella di Paramount nonostante l’ultimo rilancio.

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