Le notifiche di Bluesky, alla ricerca di un’identità tra Twitter e il fediverso

Di il 15 Luglio, 2025
Per provare a competere sempre di più con X, la nuova funzione permette di ricevere aggiornamenti in tempo reale su mi piace, commenti e condivisioni dei propri post e di quelli dei profili seguiti

Su Bluesky è possibile attivare le notifiche sulle attività di certi account decisi dall’utente.

L’aggiornamento del social media guidato dall’amministratrice delegata Jay Graber è rilevante perché, grazie alla nuova funzione, gli utenti potranno rimanere aggiornati sui contenuti di chi seguono minuto per minuto, rendendo più facile monitorare argomenti ritenuti particolarmente interessanti o storie in evoluzione.

Attivando l’icona della campanella sulla pagina profilo, si possono, quindi, ricevere le notifiche sugli aggiornamenti che possono essere legati soltanto a nuovi post oppure anche ai commenti, come si legge su The Verge.

Con questo aggiornamento, sembra che Bluesky stia seguendo in maniera sempre più profonda le orme del vecchio Twitter, dal 2023 diventato X, ma senza abbandonare la sua caratteristica distintiva: il protocollo per la decentralizzazione dei dati.

Immagine: Bluesky.

Soprattutto sport

Ad attirare l’attenzione della nuova amministratrice delegata subentrata a Jack Dorsey, fondatore di Twitter, è soprattutto lo sport.

Bluesky lo ha definito “una priorità assoluta”, si legge su The Verge,  e punta quindi ad accrescere la propria presenza proprio nei commenti legati a discussioni sportive.

Un altro aggiornamento riguarda i mi piace e i repost.

Anche in questo caso, sarà lo stesso utente a decidere se attivare le notifiche per essere avvisato di ogni nuovo like ricevuto o del repost di un proprio contenuto da parte di un altro utente. Una novità che vale anche nel caso di post condivisi.

La funzione potrebbe però risultare stressante, se si pensa alla miriade di notifiche che un singolo utente può ricevere anche in pochi minuti – specialmente nel caso in cui il profilo ha grande seguito o un suo contenuto ha particolare successo.

Per mitigare questo rischio, Graber ha specificato che ogni singola funzione può essere personalizzabile secondo le proprie esigenze, grazie al nuovo menù, come si legge proprio in un post diffuso sulla piattaforma.

📢 1.104 is rolling out with new ways to personalize your notifications!• Activity Notifications: Get push alerts from your favorite accounts• Repost Notifications: See when someone likes or reposts something you’ve reposted• New Notification Settings: Fine-tune which notifications you receive

Bluesky (@bsky.app) 2025-07-07T17:45:54.883Z

Fediverso, sul serio

Seppure più in sordina rispetto ai mesi delle elezioni statunitensi – quando si era prospettato un possibile esodo da X a Bluesky delle personalità vicine al mondo progressista e in opposizione a Donald Trump ed Elon Musk – Graber sembra fare sul serio e puntare a competere sempre di più con il rivale X.

Questo ulteriore aggiornamento di Bluesky può essere inquadrato come un nuovo passo in avanti per il social decentralizzato per eccellenza.

Un trend, quello della decentralizzazione del dato, che solo pochi giorni fa ha avuto un’ulteriore accelerazione con l’inaugurazione di Bitchat, una nuova app sviluppata proprio da Dorsey.

Sguardo alle origini

Con un’interfaccia molto simile a Twitter, Jack Dorsey aveva iniziato a mettere a punto Bluesky quando ancora lavorava per quello che oggi è X, con l’idea di farne un social media decentralizzato per una moderazione dei contenuti meno dipendente dalla società.

Oggi, a oltre un anno dall’uscita del suo fondatore dal board, Bluesky è una piattaforma di microblogging che usa AT Protocol – un protocollo, appunto, decentralizzato, disponibile per Android, iOs e web.

Quello che cambia, rispetto ai social già consolidati, è l’assenza di un organismo centrale di controllo e la possibilità, per ogni iscritto, di creare stanze di discussione così come algoritmi per personalizzare il flusso di post in bacheca.

E Graber a questo modello crede davvero.

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Chiara Buratti muove i suoi primi passi nel mondo del giornalismo nel 2011 al "Tirreno" di Viareggio. Nel 2012 si laurea in Comunicazione Pubblica e nel 2014 consegue il Master in Giornalismo. Dopo varie esperienze, anche all'estero (El Periódico, redazione Internazionali - Barcellona), dal 2016 è giornalista professionista. Lavora nel web/nuovi media e sulla carta stampata (Corriere della Sera - 7, StartupItalia). Ha lavorato in TV con emittenti nazionali anche come videoeditor e videomaker (Mediaset - Rete4 e Canale 5, Ricicla.tv).