
“Good times, bad times: è tempo di essere etici”. Non è solo il titolo, ma anche il percorso di valore che ha orientato l’undicesima edizione di InspiringPR, il festival delle Relazioni Pubbliche di FERPI. Una riflessione multidimensionale sulle sfide e le opportunità dell’AI, che ha richiamato sabato 17 maggio a Venezia, socie e soci di tutte le delegazioni e ospiti internazionali della Global Alliance, per confrontarsi sul futuro della comunicazione.
I premi “InspiringPR Award” e “È il digitale, bellezza” 2025
È la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica (Regione Umbria) ad aggiudicarsi il primo premio dell’InspiringPR Award 2025 con la campagna “L’importante è vincere… insieme”, una iniziativa che parla ai più giovani attraverso il linguaggio del fumetto per promuovere i diritti delle persone con disabilità. Il progetto ha travalicato i confini nazionali, approdando prima al “G7 Inclusione e Disabilità” e poi al Palazzo di Vetro dell’ONU e il Consiglio dei Diritti Umani di Ginevra.
Secondo posto per Gruppo Matches, con la campagna “Fai decollare i tuoi sogni”, realizzata per China Eastern Airlines in occasione del lancio delle nuove rotte Venezia–Shanghai e Milano–Xi’an. Un racconto emozionale sul viaggio come sogno, premiato anche ai China Awards come “Creatori di Valore”, per il contributo allo scambio culturale ed economico tra Italia e Cina.
Terzo classificato il progetto “Gen Session”, ideato da Annamaria Gallo e realizzato da GreenHub Production: un podcast freestyle che favorisce il dialogo tra generazioni diverse in una sorta di jam session comunicativa. Un invito a superare gli stereotipi e a riscoprire il valore dell’ascolto e dello scambio.
Infine, la V edizione del Premio Adriana Ripandelli “È il digitale, bellezza!” è stata assegnata alla dott.ssaIrene Comandini per la sua tesi dal titolo: “Lovemark: perché i brand vogliono generare amore” dedicata al tema dei lovemarks, brand capaci di costruire legami profondi e duraturi con i consumatori, grazie a strategie digitali ed emozionali.
Edizione 2025: l’etica della comunicazione alla prova dell’IA
A condurre l’edizione 2025 dei lavori è stata la giornalista Rai Francesca Terranova che ha introdotto i saluti istituzionali della delegata FERPI Triveneto, Ada Sinigalia, e dell’assessora al patrimonio e università del comune di Venezia, Paola Mar. A seguire il presidente FERPI, Filippo Nani, ha ripercorso la storia di InspiringPR, rilanciando alla sfida di abitare il futuro con coraggio, radicando la visione etica nella professione.
A seguire, gli interventi degli speaker provenienti da diversi ma che hanno trovato punti di connessione sulla riflessone etica. Ad aprire i lavori è stato Alberto Pirni (docente della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa), ha sottolineato come l’etica non sia un’astrazione, ma derivi dall’abitudine, dalla prassi quotidiana che si forma attraverso l’esperienza e richiede tempo. E proprio il presente è il tempo dell’etica: ciò che progettiamo e realizziamo oggi contribuisce a dare forma alla società di domani.
Lucia Dal Negro (CEO e co-founder di De-LAB srl), ha presentato un progetto innovativo nato per contrastare la diffusione della malaria tra i neonati in Uganda: culle biodegradabili, pensate per rispondere a un bisogno concreto con un approccio sostenibile. Nel suo intervento ha richiamato l’attenzione sul valore profondo e duraturo della sostenibilità, spesso messo alla prova da dinamiche di influenza sociale, politica, culturale ed economica che coinvolgono tanto le comunità quanto i brand.
Stefano De Alessandri (CEO ANSA), ha sottolineato il grande impatto positivo dell’IA nell’informazione perché in grado di analizzare e processare dati in tempo reale, generare notizie data driven, garantendo rapidità di elaborazione e interpretazione. D’altra parte, può essere lo strumento più efficace per generare disinformazione, in grado di erodere fiducia nel lavoro giornalistico.
Nel suo intervento, Attilio Di Scala, (esperto di M&A e change management), ha evidenziato come molte aziende non siano ancora pronte a leggere la realtà e a definire i propri obiettivi con una visione di lungo periodo. A questa carenza si sommano gli attuali scenari geopolitici, sempre più determinanti nel ridefinire le traiettorie economiche e organizzative.
Antonella Mariani (caporedattrice del quotidiano Avvenire), ha sottolineato con forza la necessità di una presenza femminile nei processi di costruzione della pace. Nel suo percorso professionale ha raccolto e raccontato storie di donne di ogni parte del mondo, protagoniste del cambiamento e del futuro delle loro comunità. Un’esperienza che dimostra come il protagonismo femminile sia capace di accogliere la complessità e trasformarla in forza generativa.
A concludere il panel è stato Paolo Iabichino (scrittore pubblicitario, direttore creativo, fondatore Osservatorio Civic Brands con Ipsos), che ha messo in evidenza come nelle professioni di comunicazione e creative, non si può avere paura dell’intelligenza artificiale. Secondo Iabichino, stiamo chiamando cose vecchie con nomi nuovi e ci disorientiamo sul senso delle parole. L’IA è uno straordinario strumento a servizio degli umani per fare meglio, predire e analizzare eventi per affrontare meglio i giorni che verranno. Nulla a che vedere con la responsabilità urgente di appropriarci di un consumo etico complessivo. Anche del digitale.
Laboratori tematici
Nel pomeriggio, i lavori sono proseguiti con quattro laboratori tematici e interattivi, curati da Massimo Bustreo insieme ai gruppi di lavoro FERPI, dedicati alla comunicazione responsabile. I gruppi di lavoro hanno affrontato l’uso etico dell’AI e la sensibilità culturale (con Enzo Rimedio); il ruolo della comunicazione interna nel migliorare il clima aziendale (con Alex Dell’Era); le strategie per colmare il gender gap nella leadership (con Santina Giannone); e l’impatto della comunicazione sulle pratiche di sostenibilità d’impresa (con Sergio Vazzoler). Ogni tavolo ha sviluppato un percorso operativo da una domanda guida, connessa con il documento sull’etica nelle PR prodotto dalla Global Alliance.
Cresce la famiglia di sponsor e sostenitori del festival
Un’undicesima edizione del Festival delle Relazioni Pubbliche di FERPI che si è arricchita di sponsor, fra i quali: Corporate Partner: Coca Cola Italia, Lactalis Italia e RelazionEXPO; i Supporting Partner: Gruppo Tea e Centromarca; Technical Partner: Genuina Hub Company, Liquid Diamond, Ludovica Mazzi, Unigadget, Withub. Poi, il fondamentale supporto dei Media partner: ANSA, Corriere del Veneto, Mediatrends, Platinum “Aziende & Protagonisti”, Rai Veneto, Relazioni Internazionali di Tribuna Politica ed Economica e Telpress. Tra i Patrocini, quelli di Città di Venezia – Le Città in Festa, del Festival dello Sviluppo Sostenibile – ASVIS, dello IUSVE Istituto Universitario Salesiano Venezia, di UNA Aziende della Comunicazione Unite e dell’Università degli Studi di Padova. Infine, i Sostenitori: Aps comunicazioneBiwise, Eprcomunicazione, Homina, PR Consulting, Reputation Management Italia e Thanai Communication Advisor.