Notizie veloci e senza giri di parole per fare il punto sulle novità annunciate in settimana dalle società di social media (e non solo).
SOCIAL NEWS
E l’Oscar va a…YouTube
A partire dal 2029, la cerimonia degli Oscar non andrà più in onda sulla ABC ma approderà su YouTube. L’annuncio dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences segna un passaggio storico per l’industria televisiva e per l’evoluzione dello streaming. Uno degli eventi più iconici e seguiti dello spettacolo globale diventerà quindi accessibile in streaming a oltre 2 miliardi di utenti in tutto il mondo. L’accordo prevede che YouTube detenga i diritti esclusivi globali degli Oscar dal 2029 al 2033, a partire dalla 101ª edizione della cerimonia. Si tratta della prima volta, in oltre cinquant’anni, che lo show abbandona la storica programmazione sulla ABC.
Le Community di Threads crescono
Dopo una prima fase di test con oltre 100 gruppi tematici, l’app di Meta ha annunciato l’ampliamento della funzionalità a più di 200 aree di interesse, caratterizzate da una segmentazione molto più approfondita rispetto al passato. L’obiettivo è rendere Threads un ambiente sempre più strutturato attorno a interessi condivisi, passioni e conversazioni verticali, superando la logica del feed indistinto. Una direzione che riflette dinamiche già emerse tra gli utenti, abituati a organizzare le discussioni attraverso etichette informali come “Book Threads” o “NBA Threads” per dare continuità ai temi più seguiti.
TikTok ha sempre più peso nella musica
TikTok si conferma uno degli snodi centrali nella scoperta musicale su scala globale. Nel 2025 la piattaforma ha diffuso la propria classifica ufficiale dei brani più popolari, costruita sulla base dei livelli di engagement registrati all’interno dell’app. Ne emerge una fotografia eterogenea, in cui convivono pop contemporaneo, hit nate da dinamiche virali e ritorni inattesi dal passato. Un quadro che non riflette soltanto le preferenze degli utenti, ma evidenzia anche il ruolo sempre più decisivo di TikTok nel plasmare le traiettorie dell’industria musicale e dell’immaginario pop.
WEB NEWS
OpenAI vuole il primato anche sulle immagini
Dopo il lancio di GPT-5.2, pensato per tenere il passo con Gemini 3, OpenAI alza di nuovo l’asticella sul fronte visivo con una nuova release di ChatGPT Images. L’aggiornamento mira a sfidare direttamente applicazioni concorrenti come Nano Banana, facendo leva su prestazioni sensibilmente migliorate: i tempi di generazione si riducono di quattro volte e la fedeltà alle richieste dell’utente risulta più accurata. A rendere possibile questo salto è l’introduzione di gpt-image-1.5, il nuovo modello proprietario che OpenAI definisce il più evoluto mai utilizzato per la creazione di immagini.
Ma Meta non resta a guardare
Meta sta lavorando a un nuovo modello di IA dedicato alla generazione di immagini e video, noto internamente con il nome in codice Mango. Secondo il Wall Street Journal, il rilascio dei nuovi modelli è previsto nella prima metà del 2026. Parallelamente, Meta si trova nelle fasi iniziali di sperimentazione dei cosiddetti world models, sistemi di AI in grado di apprendere il funzionamento dell’ambiente circostante a partire dall’elaborazione di informazioni visive.
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