Quando e come si è parlato del 7 ottobre e di Gaza online e sui social media

Di il 07 Ottobre, 2025
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I dati dell'agenzia Arcadia aiutano a capire il volume e le modalità con cui si è discusso del tema in rete
Foto copertina: una foto dei bombardamenti dell’esercito israeliano a Gaza, in seguito alla strage del 7 ottobre del 2023, in cui Hamas ha ucciso 1.200 civili e ha preso in ostaggio 251 persone. Foto: Wikimedia Commons.

L’analisi dei due anni di conversazioni digitali che sono state generate dalla parola chiave “7 ottobre” permette di conoscere come si è evoluta la polarizzazione online dopo la strage compiuta due anni fa dall’organizzazione terroristica Hamas e la successiva invasione della striscia di Gaza da parte dell’esercito israeliano che, secondo il ministero della Salute palestinese citato da Reuters, ha ucciso oltre 67mila persone.

L’agenzia pubblicitaria e monitoraggio dati Arcadia ha esaminato l’utilizzo online della keyword in quattro lingue – italiana, inglese, araba e spagnola – dal 7 ottobre 2023 al 7 ottobre 2025, includendo sia le ricerche sui motori di ricerca, sia quelle sui quattro maggiori social media: Facebook, Instagram, X e TikTok.

Quanto e quando

Dall’analisi sono emersi due principali risultati.

Da un lato, il volume dell’interesse generato dall’argomento, traducibile con il numero assoluto di menzioni del termine sul web dal 7 ottobre del 2023 a oggi. In lingua italiana, ad esempio, questo valore ammonta a 1,4 milioni.

Dall’altro, la ricerca ha permesso di identificare in quali periodi, nel corso degli ultimi ventiquattro mesi, gli utenti online sono stati più interessati al tema in questione e, più in generale, al conflitto israelo-palestinese.

Nel 2024, i picchi si sono avuti prima a maggio e poi ottobre del 2024, a un anno dal massacro.

Quest’anno, invece, le menzioni sono aumentate dapprima tra gennaio e febbraio.

In questo periodo, durante un temporaneo cessate il fuoco, sono stati rilasciati 25 ostaggi israeliani e, negli stessi giorni, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha avanzato la sua prima proposta di pace: prendere il controllo di Gaza e farne una “riviera”.

C’è poi un ulteriore e più lungo periodo di aumento dell’attenzione che inizia lo scorso giugno per proseguire in costante crescita fino a settembre.

Può essere visto come una conferma di una sempre maggiore attenzione digitale globale rispetto al conflitto.

Arcadia dati 7 ottobre 1

Grafico e dati: Arcadia.

Differenze geografiche

La ricerca della parola chiave “7 ottobre” e delle keyword affini sul tema fornisce anche altri elementi utili, che aiutano a comprendere le differenze nelle ricerche online fra gli utenti in ognuna delle quattro lingue prese in considerazione.

È emersa, in primo luogo, la differenza di genere degli utenti che, negli ultimi due anni, hanno commentato contenuti online che menzionano la keyword in questione.

La percentuale più bassa di donne (28%) è stata registrata nelle conversazioni in lingua araba, che sale al 35% per gli utenti di lingua inglese, al 39% in spagnolo e al 41% in italiano.

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Grafico e dati: Arcadia.

Altre indicazioni arrivano dall’analisi degli hashtag più utilizzati nelle quattro lingue esaminate nei post che presentano la keyword “7 ottobre”.

Per gli utenti in lingua italiana, i tre hashtag più frequenti sono #Gaza, #Israele e #Hamas, mentre in inglese l’ordine è: #Israel, #Gaza e #Palestine.

Gli utenti in lingua araba hanno utilizzato maggiormente gli hashtag #Gaza, #urgente e #Palestina e, infine, i tre più citati in spagnolo sono #Israel, #Gaza e #Hamas.

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Domenico Giordano
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Consigliere nazionale AssoComPol e FerpiLab, editorialista con Formiche, Panorama.it, il Tempo, il Riformista, la Stampa e il Mattino. Data analyst di XXI Secolo, il programma ideato e condotto da Francesco Giorgino su Rai 1.