Dopo la cancellazione del Late Show di Stephen Colbert, la Casa Bianca ha approvato la fusione di Paramount e Skydance

Di il 28 Luglio, 2025
Paramount_entrance_free_Flickr
Dopo aver ottenuto le garanzie chieste da Trump, l'agenzia governativa Federal Communications Commission ha dato il via libera all'acquisizione approvata un anno fa dalle aziende
Un’entrata degli studi della Paramount Pictures a Los Angeles, in California. Foto: Flickr.

La missione di Brendan Carr è compiuta. Il presidente della Federal Communications Commission, l’agenzia l’agenzia governativa che gestisce il mercato e le operazioni finanziarie nel settore delle telecomunicazioni, ha ottenuto dalla Paramount e da Skydance i termini richiesti per autorizzarne la fusione.

Tre in particolare: il cambiamento delle linee editoriali dei programmi critici nei confronti della Casa Bianca – dopo l’accordo e il pagamento di 16 milioni di dollari della Cbs al presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, per chiudere la causa intentata contro il montaggio dell’intervista a Kamala Harris al programma 60 Minutes –, la cancellazione del Late Show with Stephen Colbert e la promessa che nessuna iniziativa di diversità, equità e inclusione – Dei – verrà più messa in atto, come scrive il Wall Street Journal.

Il comunicato della Fcc è stato pubblicato il 24 luglio e presenta una dichiarazione di Carr che descrive le garanzie date da entrambe le parti per allinearsi alle stringenti politiche di Trump nei confronti del mondo dell’informazione.

“Gli americani non si fidano più dei media nazionali tradizionali per ricevere notizie complete, accurate ed eque”, ha detto il presidente dell’agenzia in merito all’acquisizione della Paramount da parte di Skydance – società guidata da David Ellison, figlio di Larry, fondatore e presidente esecutivo di Oracle – per otto miliardi di dollari.

“Skydance ha fornito impegni scritti affinché la programmazione della nuova società rifletta una diversità di punti di vista che abbraccino l’intero spettro politico e ideologico”, continua.

“Questi impegni permetteranno a Cbs di operare nell’interesse pubblico e di concentrarsi su una copertura imparziale”, dice Carr, che specifica come la decisione rappresenti “un ulteriore passo in avanti negli sforzi della Fcc per eliminare forme discriminatorie di politiche Dei”.

Paramount_Pictures_Eingang_free_Wikimedia_Melrose_Los_Angeles

Gli studi della Paramount Pictures a Los Angeles, in California. Foto: Wikimedia Commons.

In sintesi

A luglio dello scorso anno, Paramount e Skydance avevano comunicato di aver trovato un accordo per la fusione secondo termini che avrebbero permesso alla società di Ellison, la più piccola delle due aziende, di diventare di fatto il proprietario della Paramount stessa.

Skydance, si leggeva in quel momento, avrebbe acquisito dapprima National Amusements – il principale azionista di Paramount, detentore del 77% delle sue quote – per la cifra di 2,4 miliardi di dollari.

In un secondo momento, la compagnia di Ellison si sarebbe fusa con la Paramount, offrendo 4,5 miliardi di dollari agli azionisti e aggiungendo altri 1,5 miliardi di dollari nel bilancio della nuova società.

A capo di National Amusements – e quindi della Paramount e di Cbs – è l’imprenditrice Shari Redstone, nipote del fondatore Michael Redstone. La famiglia controlla il gruppo mediatico dal 1993.

L’intesa, finalizzata tra le parti durante l’estate del 2024, è stata approvata la scorsa settimana.

Nuovi capi

Secondo il nuovo assetto, David Ellison diventerà il nuovo amministratore delegato della Paramount, mentre è più incerto il futuro di altri dirigenti.

Secondo il Wall Street Journal e il New York Times, George Cheeks, amministratore delegato di Cbs e co-ad, dovrebbe restare al proprio posto.

Gli altri co-Ceo del gruppo, Brian Robbins e Chris McCarthy, non hanno rilasciato commenti sul proprio futuro.

Tra i nuovi volti nel nuovo team di Ellison dovrebbero esserci Cindy Holland, ex manager di Netflix e consulente di Skydance, e Jeff Shell, già dirigente di NbcUniversal e Fox, a cui spetterebbe la carica di presidente della nuova società.

Una delle prime mosse del nuovo consiglio di amministrazione sarà probabilmente l’attuazione di un piano finanziario più ristretto, per limitare i costi.

Chissà se a farne le spese potrebbero essere altri due programmi critici di Trump e in onda su Comedy Central – di proprietà della Paramount –, ossia il Daily Show di Jon Stewart o il cartone animato satirico South Park, che nella prima puntata della 27esima stagione ha preso di mira proprio il presidente.

Intanto, è arrivata la prima fondamentale conferma: l’accordo per l’acquisizione di Paramount si farà a breve e a farne le spese sono già la libertà d’espressione e le linee editoriali dei propri programmi.

Devi essere loggato per lasciare un commento.
/ Published posts: 99

Journalist writing on European politics, tech, and music. Bylines in StartupItalia, La Stampa, and La Repubblica. From Bologna to Milan, now drumming and writing in London.

Twitter
Linkedin